Video e sound design di Candas Sisman

Una breve animazione ispirata alle opere dello scultore turco Ilhan Koman (Edirne-Turchia 1921 - Stoccolma 1986).

L'approccio al design unico di Ilhan Koman nei suoi studi sulla forma è stato ed è fonte di ispirazione per l'arte contemporanea. La video installazione FLUX può essere definita come un'animazione digitale che si ispira alle caratteristiche strutturali di alcune delle opere di İlhan Koman come Pi, 3D Moebius, Whirlpool e To Infinity ...

Il cerchio rosso da cui muove inizialmente il lavoro, colorato in riferimento ai radiali rossi dell’opera Ogre di Ilham Koman, si sviluppa in una trasformazione morfologica che reinterpreta l'approccio formale delle opere di Koman. Il continuo movimento riecheggia le caratteristiche formali dei lavori di Koman e le sue originali interpretazioni dei principi progettuali.

In Flux, il processo di progettazione di Koman nella realizzazione della serie Pi è ripreso nell'emergere di una sfera da un cerchio bidimensionale in base al principio dell'aumento della superficie. Questa indicazione formale viene reinterpretata attraverso mezzo digitale. 

Il risultato dell'animazione digitale è lo sviluppo di una serie di forme completamente diverse da Pi, ma ciò nonostante fedele al  suo principio progettuale. 

Consapevolmente FLUX non è costruito in analogia visiva diretta con le opere di Koman. Nessuno dei momenti della forma in trasformazione assomiglia a Pi o 3D Moebius, ma ne rimane la percezione, un riferimento e una rilettura soggettiva dell'approccio di Koman.

Con l'integrazione dei suoni di vari materiali - che anche Koman ha utilizzato nelle sue sculture - FLUX si trasforma in un'impressionante esperienza spaziale, evolvendo la ricerca spaziale del lavoro di Koman e reinterpretandola attraverso l'analisi e la manipolazione della forma con lo strumento digitale.