La serie Repast è un'allegoria dei cicli esistenziali. La ciclicità caratterizza la vita umana e la nostra percezione del tempo.
Early breakfast - la Mattina
infanzia - Acquisizione e Accumulazione.
All'inizio della nostra vita, traiamo gli elementi fondanti che contribuiscono alla formazione delle nostre potenzialità dalla nostra famiglia e dalla società in cui viviamo. Impariamo a vedere la bellezza intorno a noi, a sentirla. Per il resto della nostra vita usiamo tutte queste cose, le spendiamo. Anche se limitata, questa “colazione” essa è ricca di tesori immateriali: amore, fantasia, scoperte, sentimenti intensi. I colori sono lattiginosi, l'abbondanza eccessiva. Il ricordo del latte materno è ancora fresco. Il giallo del succo d'arancia simboleggia le emozioni concentrate, il gusto della vita incipiente, la gioia sincera, l'energia infantile. Il limone o l'arancia sono simboli di una sete non estinta, la sete di azione, conoscenza e scoperte.
The Dinner - il Giorno
giovinezza, età adulta - Creazione, Distruzione, Sacrificio.
La carne e il colore rosso sono simboli di vita e sacrificio allo stesso tempo. È il tempo dello spendere. Alcuni costruiscono, altri distruggono. C'è un equilibrio naturale. In ogni caso in questa fase della vita ognuno offre e affronta sacrifici. Spendiamo. Bene o male.
Late Supper - la Sera
vecchiaia, compimento - Contemplazione, Calma.
È il momento meditativo. La scarsità sul tavolo non significa scarsità di vita o povertà. La tavola è apparecchiata per uno. Arriviamo da soli alla fine della nostra vita, eppure sediamo di fronte al divino che si fonde con questo mondo. È il tempo della transizione. È il momento in cui la materialità svanisce e perde il suo significato. È il momento in cui il nostro spirito, credo, raggiunga il suo apice. Si confronta con l'accettazione o la negazione. L'insieme degli oggetti a questo punto è semplice e simbolico: un pesce, simbolo di Cristo; le patate (il secondo pane), come la corporalità con l'aura dello spirito di che vi fluttua attorno; il tè nero - una bevanda intesa non per il semplice dissetarsi, ma che accompagna la riflessione.
La posizione delle braccia nel trittico ricorda “L'ultima cena” di Leonardo. Leonardo ha posto l'accento sulle mani. Qui esse si “ritirano” sullo sfondo, introducendo lo spettatore nei diversi periodi della vita.